VENGO A SAPERE CHE SONO EREDE IN UNA SUCCESSIONE
La ricerca di eredi è un lavoro lento e minuzioso che consiste, partendo dal nome del defunto, a definire la lista completa degli eredi. Stato civile, censimenti della popolazione, archivi del registro, inchieste locali sono alcuni dei mezzi ai quali ricorre il genealogista. In seguito, ricostruisce l’albero genealogico familiare nella sua realtà legale. Per lui si tratta non solo di ritrovare gli eredi viventi, ma anche di verificare se non ne esistono altri, dimenticati o ignorati.
Il genealogista entra così nella vita delle famiglie, scoprendo talvolta figli nascosti o segreti ben dissimulati.
Questo lavoro si traduce in una grande tavola genealogica che sarà allegata all’atto notorio.
Probabilmente il notaio non vi conosce o non sa come localizzarvi. Se nessun erede contatta il notaio, o se questi non ha prove sufficienti che confermano che quelli che si presentano a lui sono i soli eredi, il notaio deve far appello al genealogista, ma non è tenuto a rimpiazzarlo perché le loro due professioni sono molto differenti.
Recarsi in municipio per consultare lo stato civile, o gli archivi per seguire i censimenti della popolazione, sono missioni proprie al genealogista; la missione del notaio è di redigere gli atti. Per alcune ricerche è necessario spostarsi, in Francia e all’estero.
Specializzato nello studio delle famiglie, il genealogista è in grado di condurre un’inchiesta. La ricerca di eredi necessita di coinvolgervi ricercatori che conoscono bene questo lavoro minuzioso. La maggior parte delle formalità e procedure esigono l’esperienza di professionisti che possiedono le autorizzazioni amministrative per poter accedere, ad esempio, ai registri di stato civile.
Il genealogista vi invia un contratto di rivelazione per rivelarvi i vostri diritti. L’origine della successione, l’ammontare dell’eredità, la vostra qualità di erede sono tutti elementi che fanno parte della rivelazione. Queste informazioni vi sono comunicate o confermate non appena il genealogista avrà ricevuto il vostro accordo.
Questo contratto fissa la remunerazione del genealogista e vi offre una garanzia di buon fine delle ricerche che vi protegge contro tutti i rischi della successione. Il contratto vi garantisce che non vi verrà richiesta nessun’altra somma oltre l’onorario rigorosamente definito dal contratto stesso. Questa convenzione vi protegge contro tutti i rischi finanziari, compreso quello del deficit successorio.
Il genealogista è remunerato con il consenso degli eredi. Per questa ragione deve per prima cosa ottenere il vostro accordo per poter ricevere l’onorario per il servizio che vi ha reso, identificandovi, ritrovandovi e facendovi conoscere i vostri diritti alla successione.
Se non ha nessuna garanzia di essere pagato il genealogista non è, di per sé, tenuto a comunicare i vostri dati al notaio perché, in questo caso, avrebbe lavorato gratuitamente, senza remunerazione per il lavoro svolto.
Il codice civile francese definisce in che modo deve essere trasmessa un’eredità, secondo quel che chiamiamo la devoluzione successoria.
L’articolo 731 del Codice Civile stipula che «la successione può essere devoluta unicamente ai parenti e al coniuge successibile del defunto».
La regola degli ordini:
1° ordine:
- I discendenti in linea retta
- I figli legittimi, naturali e adulterini hanno gli stessi diritti
2e ordine (misto) :
- Gli ascendenti detti “privilegiés” (padre e madre) e i collaterali detti “privilégiés” (fratelli e sorelle, nipoti e pronipoti, ecc.)
3e ordine :
- Gli ascendenti ordinari (nonni e bisnonni)
4e ordine :
- I collaterali ordinari fino al 6° grado (CC -art. 745): zii e zie, cugini di 4°, 5° e 6° grado.
La regola dei gradi
Il grado di parentela si definisce sulla base del numero di generazioni, laddove ogni generazione costituisce un grado supplementare.
Linea retta
Si definisce linea retta il susseguirsi di gradi tra persone che discendono le une dalle altre (per esempio i figli o i nipoti rispetto ai nonni).
Si contano tanti gradi quante sono le generazioni tra le persone: ad esempio il figlio è – rispetto al padre – erede di primo grado, il nipote – rispetto al nonno- è erede di secondo grado.
Linea collaterale
Si definisce linea collaterale il susseguirsi di gradi tra persone che non discendono le une dalle altre, ma che discendono da uno stipite comune. I gradi si contano allora per generazione partendo da un genitore fino allo stipite comune: così due fratelli si trovano al secondo grado (i genitori al primo e loro al secondo), lo zio e il nipote di zio sono al terzo grado, i cugini primi al quarto.
I parenti collaterali non si succedono oltre il sesto grado.
Il genealogista firma con voi un contratto di rivelazione. In questo contratto, vi rivela i diritti da far valere in una successione, diritti di cui non eravate al corrente prima del suo intervento, altrimenti vi sareste presentati spontaneamente al notaio.
Con questo contratto il genealogista si impegna a rivelarvi i vostri diritti e la loro origine esatta. In cambio vi impegnate a concedere al genealogista una parte dell’eredità corrispondente all’onorario legato alle sue ricerche.
Il contratto di rivelazione è regolato dalla legislazione sulla vendita a domicilio (art. L121-23 e seguenti del Codice del Consumo). Nel contratto è indicata la possibilità di rinuncia.
Se avete bisogno di essere rassicurati sulla regolarità di questa procedura potete rivolgervi al vostro notaio.
Non dovete pagare nulla. Il nostro onorario è prelevato sull’attivo della successione.
Il nostro studio assume tutti i rischi finanziari. In caso d’insuccesso per qualunque motivo, in caso d’intervento di un erede più prossimo, di testamento che disereda l’erede o di debiti che assorbono l’attivo, il nostro studio conserva a suo carico tutte le spese anticipate, qualunque ne sia l’ammontare. Ci occupiamo del deficit della successione in modo che non abbiate mai nulla da anticipare o da versare.
Dopo la ricerca viene la rivelazione. Quando l’ultimo erede è stato ritrovato, spediamo una lettera agli aventi diritto per rivelar loro l’origine della successione.
Inoltriamo loro anche una procura perché siano rappresentati durante tutto l’iter della successione.
La firma del contratto di rivelazione non vi impegna ad accettare la successione. È solo dopo che il nome del defunto sarà stato rivelato e il valore del patrimonio valutato che potrete decidere di accettare o di rinunciare alla successione con piena cognizione di causa. L’accettazione interviene solo quando la dichiarazione di successione è stata firmata presso i servizi fiscali.
La firma del contratto di rivelazione vi impegna semplicemente a remunerare il genealogista su una percentuale dell’attivo in caso di successo. In cambio il genealogista ha l’obbligo di «rivelarvi» i vostri diritti nella successione: cosa ereditate e in quale proporzione. Se alla fine rinunciate alla successione, il contratto di rivelazione decade.
Firmando la delega ci date la facoltà di liquidare la successione per vostro conto. Lo studio Andriveau s’impegna a rappresentare al meglio i vostri interessi durante tutta la liquidazione della successione. Questo senza spese a vostro carico.
Il notaio avrà così un solo interlocutore, il genealogista, che ha mandato per rappresentare l’insieme degli eredi, che sono così sollevati dal dover seguire l’iter della successione, così come dalle spese, dagli spostamenti ecc.
La pratica con la tavola genealogica allegata viene poi trasmessa al notaio per procedere alla liquidazione della successione.
LA LIQUIDAZIONE DELLA SUCCESSIONE È IN CORSO
- La firma dell’atto notorio
- L’inventario e la vendita dei mobili
- La valutazione dei beni, l’attestato di proprietà e la vendita del bene
- La chiusura e l’incasso dei conti bancari, delle liquidità, dei titoli, delle assicurazioni sulla vita…
- Il pagamento del passivo,
- La redazione e la firma della dichiarazione di successione e il pagamento dei diritti.
- La redazione dei conti una volta che il notaio ha ricevuto i fondi
- La ripartizione dei fondi tra gli eredi dopo aver acquisito il loro accordo
Durante la liquidazione della successione, i nostri giuristi vi rappresentano in ogni fase: gestione dei beni, vendite dei beni immobili e dei titoli, firma degli atti presso il notaio ecc. in questo modo evitate in modo particolare di spostarvi.
Lo studio è mandatario degli eredi e li associa quindi a tutte le fasi importanti della successione e ad ogni decisione importante che ne deriva.